Teatro Comunale Pavarotti, Modena
VIE Scena Contemporanea Festival
con: Dafne Boggeri, Francesco 'Fuzz' Brasini, Giorgia Nardin, Leila Gharib, Sonia Brunelli
Indigenous sta in un universo poroso. Il suo perimetro sfrangiato emerge per collassi atmosferici, schemi ritmici ostinati, cadenze schiette, figure mitiche, geometrie liquide e baleni. Il suo volume è assoggettato alla pressione, a una cadenza battente che non molla mai la presa. Produce resistenza. L’abito che indossa è quello della nostra cerimonia.
La sua pronuncia fortifica il non-identico, la divisione, lo straniero interno, la differenza. La sua oscura pulsazione si compone per sottrazione di significati riconoscibili, brucia i lacci mimetici, smaglia le referenze comunitarie, si dissocia programmaticamente da immaginari rituali ai cui pure si richiama, per accedere al lato oscuro della mente. Il suo cuore è l’anamorfosi del reale affogato in un folklore barrato.
Indigenous si de-scrive in due atti musicali e corporei compiuti da musicisti e danzatori, facce di un medesimo nucleo che marca il territorio dell’Altro e contravviene le leggi strutturanti della cultura e del simbolico.
Stabilendo un continuum con il percorso creativo intrapreso, la nuova creazione di BAROKTHEGREAT, disinnesca il lavoro sull’unicità della figura in scena e ispessisce la presenza.
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